L’incontro, svoltosi l’8 novembre con l’Assessore Regionale all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, dedicato alla crisi del comparto bufalino, la Cia del Lazio accoglie favorevolmente l’azione intrapresa dall’assessorato nel voler sostenere il settore, anche in relazione all’imminente contrattazione sul prezzo del latte.
Desta preoccupazione l’ipotesi dei trasformatori di ridurre il prezzo del latte bufalino a 1,20 euro, una soglia giudicata inadeguata rispetto ai recenti studi, presentati all’Assessore nel corso della riunione, che indicano che il costo di produzione è attualmente di 1,45 euro/lt).
In particolare, desta preoccupazione l’ipotesi di riduzione del prezzo del latte considerando che attualmente il costo di produzione si aggira intorno all’1,45-1,50 euro/litro.
Se così fosse, un tale ribasso metterebbe a rischio la sostenibilità economica delle aziende e l’intero comparto, strategico per l’economia regionale e la qualità della produzione laziale.
Cia del Lazio accoglie con favore inoltre lo stanziamento di fondi specifici per il superamento della crisi del comparto.
L’associazione auspica che le proposte illustrate dall’Assessore si traducano in urgenti interventi concreti.
La CIA Lazio chiede con forza una necessaria azione sui controlli qualitativi e di valutazione della derivazione del prodotto all’intera filiera.
Sui controlli, l’Assessore Righini si è impegnato a sollecitare anche i vari ministeri competenti.
Cia del Lazio continuerà a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione, impegnandosi affinché le istituzioni regionali attuino misure di sostegno effettive per un settore che rappresenta una parte essenziale del patrimonio agricolo e alimentare del Lazio e un polo d’eccellenza per la produzione di mozzarella di bufala.
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Cia del Lazio – Ufficio Stampa